Emissioni odorigene degli stabilimenti ed altre novità del D.Lgs. 183/2017

 

L’introduzione del nuovo D.Lgs n. 183/2017 pone finalmente fine ad un vuoto normativo nazionale riconoscendo, per la prima volta nel panorama legislativo e con un approccio totalmente nuovo, le “emissioni odorigene”


Scarica l’approfondimento tecnico sulle EMISSIONI ODORIGENE degli stabilimenti


La nuova disciplina si applica a tutti gli impianti di cui al Titolo I della Parte V del D,lgs n. 152/2006. La normativa regionale o le autorizzazioni potranno, infatti, prevedere misure per la prevenzione e la limitazione delle emissioni odorigene degli stabilimenti. Tali misure potranno includere, ove opportuno, alla luce delle caratterische degli impianti e delle attività presebti nello stabilimento e delle caratteristiche della zona interessata, il potere delle autorizzazioni di stabilire valori limite più severi.

 

In particolare, con l’aggiornamento normativo dell’art. 272-bis del D.Lgs n. 183/2017, gli impianti che producono emissioni considerate “odorigene” potranno vedere imposte alcune prescrizioni, quali:

  • riduzione dei valori limite di emissione espressi in concentrazione (mg/Nm³);
  • prescrizioni impiantistiche e gestionali e criteri localizzativi per impianti e per attività, aventi un potenziale impatto odorigeno, incluso l’obbligo di attuazione di piani di contenimento;
  • Procedure volte a definire, nell’ambito del procedimento autorizzativo, criteri localizzativi in funzione della presenza di ricettori sensibili nell’intorno dello stabilimento;
  • criteri e procedure volte a definire, nell’ambito del procedimento autorizzativo, portate massime o concentrazioni massime di emissione odorigena espresse in unità odorimetriche (ouE/m³ o ouE/s) per le fonti di emissioni odorigene dello stabilimento;
  • Specifiche portate massime o concentrazioni massime di emissione odorigena espresse in unità odorimetriche (ouE/m³ o ouE/s) per le fonti di emissioni odorigene dello stabilimento.

La conseguenza di tali direttive è che molti stabilimenti ed impianti già autorizzati ed apparentamente conformi alle normative vigenti, potrebbero risultare comunque agli Enti competenti e di controllo “non in linea” e “soggetti ad altri adeguamenti” in quanto ritenuti causa e fonte di “emissioni odorigene”


Scarica l’approfondimento tecnico sulle EMISSIONI ODORIGENE degli stabilimenti


 

Il tuo stabilimento è in regola con la nuova normativa sulle “emissioni odorigene”?

 

Contec Industry ha l’esperienza per affiancare il datore di lavoro nella valutazione ponderata dell’aspetto odorigeno delle emissioni in atmosfera, accompagnandolo sia sul piano tecnico che su quello normativo.

Contec Industry offre al cliente un’analisi completa delle emissioni in atmosfera con un approccio olistico che premette di intersecare i fattori concorrenti a creare emissioni odorigene e le relative implicazioni, quali i processi, le fasi di lavorazione, le interazioni chimico/fisiche, l’ambiente esterno, ecc.

Contec Industry può soprattutto farsi carico di progettare, fornire, installare e collaudare soluzioni tecniche ed impiantistiche che risolvano il problema delle emissioni odorigene in ogni specifico caso, puntando sia sugli adeguamenti di processo che su impianti ad hoc che rispndano alle criticità emerse e soddisfino coerentemente le richieste degli Organi di Controllo.

 

Contattaci per informazioni o per un incontro di valutazione delle tue necessità