Infortuni e malattie professionali: i primi 10 mesi del 2019

Sono disponibili sul sito Inail gli Open Data sulle denunce di infortunio e malattie professionali registrate tra gennaio e ottobre 2019.

L’andamento degli episodi denunciati acquisterà piena attendibilità solo dopo la pubblicazione dei dati dell’intero 2019, evitando gli effetti distorsivi di “punte occasionali” e dei tempi di trattazione delle pratiche.

I dati presentati consentono in ogni caso di fare delle valutazioni confrontando i valori raccolti nello stesso periodo dell’anno precedente.


Infortuni denuciati


Le denunce presentate entro il mese di ottobre 2019 riportano 534.314 denunce di infortunio, lievemente superiore rispetto allo stesso periodo 2018. 

Crescono del 2,5%  i casi in itinere, ovvero nel tragitto casa – lavoro, da 80.534 a 82.535, mentre registrano un lieve calo quelli in occasione di lavoro.

Quando alla distribuzione di denunce sul territorio, Centro e Isole vedono crescere i casi rispettivamente del 1,2% e dello 0,8%. Tra le regioni che hanno registrato flessioni maggiori si registrano  Molise e Valle D’Aosta (-6,4% e -5,1%).

Rispetto al 2018, crescono dello 0,6% le denunce di lavoratrici, mentre scendono dello 0,3% nella componente maschile.

 


Casi mortali


Sono 896 le denunce di infortunio con esito mortale registrare al 31 ottobre 2019, -5,2% rispetto allo stesso periodo 2018.

Il dato va letto considendo diversi “incidenti plurimi”- ovvero con coinvolgimento di almeno due lavoratori – avvenuti nel corso del 2018: sono stati registrati 21 casi che hanno causato 76 vittime. nel 2019 si sono registrati 16 casi in cui hanno perso la vita 34 lavoratori.

Al 31 ottobre 2019 ci sono state 55 denunce in meno per incidenti in itinere e 6 in più “in occasione di lavoro”.

Industria e servizi registra 53 incidenti in meno, mentre crescono di 4 le denunce per l’agricoltura e restano stabili quelle per Conto Stato.

A livello territoriale vedono diminuire le denunce il Nord – Ovest (da 260 a 232), il Nord – Est (da 235 a 209) e il Sud (da 203 a 190). Crescono Centro e Isole con 17 casi in più.

L’analisi di genere evidenzia 43 decessi in meno tra i lavoratori e 6 in meno tra le lavoratrici.

Analizzando le classi di età, registrano incrementi le fasce 45-54 anni (49 casi in più rispetto al 2018) e 20-29 anni (6 morti in più); scendono le altre fasce: -7 decessi nella fascia under 20, -38 decessi tra 30-44 anni e -56 nella fascia 55-69 anni.


Malattie professionali


Le denunce di malattia professionale prese in esame quest’anno crescono del 2,6 %, rispetto allo stesso periodo del 2018.

Tra le patologie denunciate prevalgono, come in precedenza, quelle che colpiscono il sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, seguite da sistema nervoso (prevalenza per sindrome del tunnel carpale), orecchio, sistema respiratorio e tumori.

380 denunce protocollate riguardano disturbi psichici e comportamentali e 344 malattie della cute e del tessuto sottocutaneo.

Diminuiscono del 3,1% le denunce nell’agricoltura e del 3,8% nel Conto Stato, mentre crescono di oltre mille (+4%)  i casi nel settore Industria e Servizi.

Crescono di 476 casi le denunce per le lavoratrici e di 819 per i lavoratori.

Fonte: Inail


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