La nuova UNI ISO 11228 sulla movimentazione manuale dei carichi

Un nuovo standard di riferimento in ambito ergonomia e movimentazione manuale dei carichi è entrato in vigore in Italia nelle scorse settimane grazie alla nuova UNI ISO 11228.

La UNI ISO 11228 del 2022 “Ergonomia-Movimentazione manuale-parte 1: sollevamento, abbassamento e trasporto” fornisce nuove prescrizioni in merito alle modalità di valutazione del rischio, superando quanto previsto dalla precedente UNI ISO 11228-1:2009. Questa normativa – riportata nell’allegato XXXIII del D.Lgs. 81/2008 – rappresenta un metodo di riferimento per la valutazione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.

Nello specifico fornisce indici e limiti per poter definire accettabile o meno un determinato compito lavorativo connesso al rischio di sovraccarico, sulla base di alcune variabili chiave dell’attività:

  • intensità
  • frequenza
  • carico.

 

Campo di applicazione dello standard

La UNI ISO 11228-1:2022 si applica alla movimentazione manuale di oggetti con massa di 3 kg o più, lungo una superficie orizzontale e ad una velocità di cammino compresa tra 0,5 m/s e 1,0 m/s (considerata moderata).

Lo standard utilizza come riferimento una giornata di lavoro di 8 ore, ma prende in considerazione anche intervalli fino a 12 ore.

Non viene preso in considerazione – ma rimandato ad altri standard della serie ISO 11228 – il mantenimento di oggetti il traino e la spinta di oggetti o la movimentazione manuale da seduti.

Sono escluse anche le movimentazioni manuale di persone o animali e il sollevamento che preveda utilizzo di apparecchiature di ausilio – come gli esoscheletri.

 

Quali sono le novità introdotte dalla nuova UNI ISO 11228 del 2022?

 

Le modalità di valutazione

Il sollevamento/abbassamento di un carico viene analizzato attraverso un processo di valutazione a step successivi: ogni step corrisponde ad un’attività di verifica che, se positiva, porta allo step successivo altrimenti chiede che il compito o la mansione siano riprogettati.

  • Step 1 – verifica dei pesi limiti

Verifica che il peso sollevato sia inferiore ai pesi di riferimento (20 kg per le donne adulte, 15 kg per le donne giovani e anziane, 25 kg per i maschi adulti e 20 kg per i maschi giovani e anziani).

 

  • Step 2 – valutazione rapida

Valutazione rapida in base ai parametri e le modalità previste dal Technical Report ISO TR 1229

L’esito di questa verifica porta al riscontro di una condizione di rischio accettabile (per cui non è necessario procedere alla valutazione di dettaglio) o critico o dubbio, sulla base della presenza di condizioni di accettabilità, critiche (che devono essere rimosse prima di procedere con la valutazione successiva) o fattori addizionali (che compromette l’applicazione della valutazione rapida).

 

  • Step 3 – determinazione dei limiti

Verifica del peso di riferimento tenendo conto dell’ergonomia dei compiti e dell’organizzazione del lavoro.

 

  • Step 4 – pesi raccomandati cumulativi per giornata

Il peso cumulativo giornaliero è fissato in 6.000 kg, rispetto ai 10.000 kg dell’edizione precedente.

Restano validi i limiti di 25 kg per singolo sollevamento e i 15 sollevamenti al minuto.

 

  • Step 5 – pesi raccomandati cumulativi in base al tempo

Verifica che i pesi sollevati e trasporti cumulativamente nell’arco delle ore, non superino certi valori:

Minuto: massimo 75 kg – 1 ora: massimo 2500 kg – 2 ore: massimo 3400 kg – 3 ore: massimo 4200 kg – 4 ore: massimo 5000 kg – 5 ore: massimo 5600 kg – 6+ ore: massimo 6000 kg.

 

Le altre normative di riferimento per la movimentazione manuale dei carichi

Oltre alla norma ISO 11228 , i riferimenti per la valutazione del rischio da Movimentazione Manuale dei Carichi (MMC) sono definiti anche da:

  • la Norma ISO 11228-2 è il riferimento la valutazione della movimentazione da spinta e traino;
  • la Norma ISO 11228-3 è il riferimento per l’analisi dei bassi carichi ad alta frequenza.

 

Consulta il testo integrale della norma UNI ISO 11228:2022 “Ergonomia-Movimentazione manuale-parte 1: sollevamento, abbassamento e trasporto”

 

Fonte: UNI

 

Scopri di più su come possiamo aiutarti ad avvalerti degli incentivi del Piano Industria 4.0