IL PIANO INDUSTRIA 4.0 ATTENZIONE ALLA SCADENZA : Ultimi mesi a disposizione per accedere alle opportunità

 

  • Che caratteristiche devono avere le macchine e gli impianti per beneficiare del Piano nazionale Industria 4.0?

  • Per poter accedere all’iperammortamento, le macchine, linee ed impianti devono essere marcate CE?

  • Posso richiedere l’iperammortamento per la messa a norma o il revamping di macchine ed impianti già in uso?

  • La perizia giurata è obbligatoria?

 

Queste sono solo alcune delle domande che ci vengono poste più frequentemente.

Il Piano Industria 4.0, varato con la Legge di Bilancio 2017 (Legge 232/2016) e rinnovato con le Leggi di Bilancio 2018 e 2019, consente di avere una maggiorazione delle quote di ammortamento per una serie di beni previsti dalla norma.

Nel 2019 è stato introdotto un meccanismo a scaglioni differenziati sulla base degli investimenti effettuati, come riportato nella tabella seguente.

Valore investimenti (€) Quota Maggiorazione 2019
Inferiore a 2,5 milioni 270% 170%
Tra 2,5 milioni e 10 milioni 200% 100%
Tra 10 milioni e 20 milioni 150% 50%
Oltre 20 milioni 100% 0%

L’iperammortamento include i beni materiali elencati nell’Allegato A della Legge 232/2016; per beneficiare della maggiorazione i beni devono rientrare in appropriate categorie e rispettare determinate caratteristiche prefissate. Per chi beneficia di iperammortamento per almeno un bene è possibile godere di agevolazioni anche per gli acquisti di beni immateriali (ovvero software stand-alone), ricompresi nell’Allegato B alla stessa legge, che godono di superammortamento al 140%.

I due allegati A e B rappresentano una sorta di “lista della spesa” contenente una serie di punti, ciascuno corrispondente ad una classe di beni che può godere del beneficio fiscale introdotto. Ci sono naturalmente una serie di requisiti da rispettare, sia fiscali che tecnici.

Gli investimenti oggetto del beneficio riguardano l’acquisto di nuove macchine e impianti ma anche i lavori di ammodernamento, revamping e adeguamento alla sicurezza delle quasi-macchine, macchine e linee produttive nelle Fabbriche possono beneficiare degli incentivi previsti dalla Legge di Bilancio

Anche i lavori di adeguamento del parco macchine esistente e di messa a norma delle quasi-macchine e macchine possono beneficiare dell’incentivo nella misura in cui soddisfano la definizione contenuta nella Circolare 4/E e successivi chiarimenti, fornendo agli imprenditori un ulteriore e utile beneficio fiscale.

Gli imprenditori dovranno porre particolare attenzione quindi a mettere in campo gli investimenti in maniera adeguata, sia quelli in macchine nuove che su lavori di revamping e adeguamento di macchine esistenti, analizzando i requisiti tecnici e fiscali già in fase di ordine dei beni.

Attenzione alla scadenza

Si tratta di una misura di cui le imprese potranno beneficiare fino al 31 dicembre del 2019; ma applicabile anche agli investimenti realizzati entro il 31 dicembre 2020 a patto che si confermi l’ordine di acquisto con un acconto del 20% entro il 2019.

Contec Industry ti affianca in tutte le fasi del processo: dalla verifica dei requisiti degli investimenti alla realizzazione degli interventi di revamping e messa a norma fino alla marcatura CE delle macchine e impianti oggetto di interventi.

Lo staff di Contec Industry redige infine la perizia giurata obbligatoria per i beni con un costo di acquisizione superiore a 500.000 euro, ma fortemente consigliata anche per importi inferiori.


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