Tecnologie IoT applicate ai DPI nell’innovativo rapporto tecnico UNI TR 11858:2022

Poiché la sicurezza sul lavoro è un tema sempre più attuale e sentito soprattutto tra chi si occupa di sicurezza negli ambienti industriali, non sorprende come lo studio per la prevenzione degli infortuni sul lavoro stia spaziando anche verso tecnologie comunemente considerate lontane dal mondo della fabbrica. Ormai da qualche anno stiamo assistendo ad una transizione verso l’Industria 4.0 e le nuove tecnologie stanno diventando anche strumento per migliorare la sicurezza in una varietà di luoghi di lavoro, tra cui cantieri, centrali elettriche, fabbriche, miniere, ecc.

 

Cosa sono le tecnologia IoT?

Mutuato dal mondo delle telecomunicazioni, il termine IoT (Internet of Things) riguarda un dispositivo fisico che riceve e trasferisce i dati su reti wireless grazie all’integrazione di dispositivi di elaborazione negli oggetti stessi. In sostanza, IoT rappresenta l’uso di Internet applicato agli oggetti ed al mondo concreto, infatti, grazie allo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e di internet è oggi possibile connettere in rete oggetti e permettere loro di scambiare dati ed informazioni.

Se il mondo IoT viene spesso associato al mondo dell’elettronica o in riferimento alle c.d. smart home, l’associazione di queste nuove tecnologie al mondo industriale, specificatamente in riferimento alla sicurezza dei lavoratori, è un fenomeno del tutto nuovo. 

 

UNI/TR 11858: la rivoluzione nel quadro normativo italiano verso il futuro dell’Industria 4.0

La UNI/TR 11858 intitolato “Tecnologie IoT nell’impiego dei DPI – Indicazioni relative all’integrazione di sistemi elettronici nella gestione e nell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuali“ è il primo atto normativo in Italia a trattare di tecnologie interattive (IoT) applicate ai dispositivi di protezione individuale (DPI) ed è entrato ufficialmente in vigore ad aprile 2022. 

Il rapporto tecnico, sviluppato grazie all’apporto dei tecnici INAIL, descrive le caratteristiche delle tecnologie IoT applicate ai DPI, la loro gestione e l’interazione che esse hanno con il portatore e l’ambiente di lavoro. 

All’interno della UNI TR 11858 sono riportati i seguenti riferimenti normativi:

  • CEI EN 62369-1 Valutazione dell’esposizione umana ai campi elettromagnetici prodotti da dispositivi a corto raggio (SRD) in diverse applicazioni nella gamma di frequenza 0 GHz – 300 GHz – Parte 1: Campi prodotti da dispositivi utilizzati per sistemi elettronici antitaccheggio, sistemi di identificazione a radiofrequenza e applicazioni similari;
  • CEI EN 62479 Valutazione della conformità di apparati elettrici ed elettronici di debole potenza alle restrizioni di base relative all’esposizione umana ai campi elettromagnetici (10 MHz – 300 GHz).

 

IoT e DPI: la tecnologia al servizio della sicurezza

L’uso di queste tecnologie applicate ai DPI rappresenta un’evoluzione dei DPI che diventano così smart. Quest’ultimi oltre ad offrire protezione nei confronti del rischio residuo, divengono veri e propri strumenti intelligenti per la prevenzione degli infortuni.

Nel seguente framework viene illustrato come dei sensori inseriti nell’elmetto, negli occhiali protettivi e nello smartwatch indossati da un operatore possono “dialogare” via bluetooth con lo smartphone e inviare dati attraverso il Wi-fi all’infrastruttura informatica che controlla i rischi in azienda. 

 

Framework per l'applicazione IoT a DPI (occhiali, elmetto e smartwatch)

Fonte: Esempio di IoT applicati ai DPI in System architecture to bring smart personal protective equipment wearables and sensors to transform safety at work in the underground mining industry

 

I sensori incorporati nei dispositivi di protezione individuale (DPI) possono essere quindi utilizzati per monitorare la salute dei lavoratori, l’esposizione a elementi nocivi, la loro vicinanza a zone pericolose, ecc. Questa tecnologia connessa a smartphone e smartwatch, oltre a tutelare la salute dei lavoratori, può anche aumentare la consapevolezza nei lavoratori stessi raccogliendo dati sul luogo di lavoro stesso e rilevando dei rischi per l’ambiente e la salute.

 

In conclusione, le prospettive per l’applicazione concreta di queste tecnologie ai DPI non sono ancora così vicine ma vi sono numerosi progetti in fase di test che fanno ben sperare verso un futuro sempre più sicuro e smart.