Inquinamento di fiumi e laghi italiani: il Report 2022 di SNPA e ARPA

Segnaliamo la recente pubblicazione del rapporto “Valutazione armonizzata dello stato trofico dei corpi idrici superficiali (fiumi e laghi) in riferimento alla Direttiva Nitrati (Dir. 91/676/CEE) e alla Direttiva Quadro Acque (Dir. 2000/60/CE)” da parte di SNPA – Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente.

Il Report illustra i risultati dell’applicazione del metodo “Criteri per la valutazione dell’Eutrofizzazione nei corpi idrici superficiali” del MiTE con i dati di monitoraggio delle ARPA su alcuni fiumi e laghi italiani in Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Sardegna e Sicilia.

Riferimenti normativi: Direttiva Nitrati e Direttiva Quadro sulle Acque

In primi vi è la Direttiva 91/676/CE del Consiglio (Direttiva Nitrati), volta a ridurre l’inquinamento delle acque provocato dai nitrati di origine agricola e a prevenire qualsiasi ulteriore inquinamento di questo tipo. Essa rappresenta uno degli strumenti chiave per la protezione delle acque contro la pressione esercitata dall’attività agricola. Allo scopo di proteggere le acque dall’inquinamento causato dai nitrati di origine agricola, gli Stati Membri dell’UE sono tenuti ad attivare programmi di monitoraggio delle acque, con scadenze e tempistiche precise, su tutto il territorio nazionale.

Alla Direttiva Nitrati ha fatto seguito, nel 2000, la Direttiva Quadro sulle Acque (Direttiva 2000/60/CEE, DQA), prospettando un approccio più “globale” volto a prevenire il deterioramento qualitativo e quantitativo e migliorare lo stato delle acque assicurandone un utilizzo sostenibile, basato sulla protezione a lungo termine delle risorse idriche disponibili. La DQA impone agli Stati membri di raggiungere un “buono” stato delle acque superficiali e sotterranee.

Scarica il Report: REPORT_SNPA_N29_2022