Checklist SUVA per il controllo dei pericoli meccanici

La sicurezza meccanica nelle aziende produttive rappresenta una sfida strategica per la tutela della salute dei lavoratori e la continuità operativa. Il documento SUVA Pericoli di natura meccanica – Lista di controllo (codice 67113.i) fornisce uno strumento pratico e standardizzato per individuare, valutare e mitigare i principali rischi connessi all’uso di macchinari e attrezzature. Questo articolo ne analizza in chiave tecnica i contenuti, offrendo spunti operativi per la messa a punto di un sistema di gestione della sicurezza efficace e conforme alla normativa vigente.

Struttura della lista di controllo

Il documento si articola in 19 domande suddivise per tipologie di movimento e caratteristiche degli elementi meccanici coinvolti. La metodologia si fonda su tre pilastri fondamentali:

  • Identificazione delle fonti di pericolo

  • Valutazione del rischio residuo

  • Attuazione delle misure correttive

Ogni sezione è corredata da riferimenti iconografici e richiami ad altri strumenti SUVA o standard internazionali.

Analisi tecnica delle aree di rischio

1. Elementi rotanti

Rischi: trascinamento, impigliamento, proiezione di frammenti.
Misure consigliate:

  • Carterature su alberi, ruote dentate, viti

  • Barre di sicurezza su trasmissioni a cinghia/catena

  • Protezione integrale per agitatori, ventilatori, mescolatori

Norme tecniche di riferimento: ISO 14120.

2. Movimenti lineari

Elementi come trasportatori e punzoni espongono a cesoiamento e schiacciamento.
Misure consigliate:

  • Barriere immateriali (fotocellule)

  • Comandi a due mani

  • Rispetto delle distanze minime (es. 100 mm per le mani, 25 mm per le dita)

Normativa: ISO 13857.

3. Movimenti oscillanti o alternati

Bilancieri e bielle richiedono protezioni contro forze dinamiche.
Misure raccomandate:

  • Protezioni integrate

  • Sistemi di rilevamento presenza (es. bordi sensibili)

4. Utensili taglienti o a rischio rottura

Misure di protezione:

  • Ripari su lame, frese, dischi (solo parte non utilizzata esposta)

  • Cuffie protettive resistenti agli urti

  • Evitare spigoli vivi sugli oggetti maneggiati

Norma applicabile: EN 13218 (smerigliatrici).

Aspetti organizzativi e comportamentali

Oltre agli aspetti tecnici, il documento evidenzia l’importanza di una gestione comportamentale e organizzativa:

  • Verifica del corretto funzionamento delle protezioni

  • Formazione all’uso sicuro delle attrezzature

  • Presenza di segnaletica di pericolo chiara e visibile

  • Uso di procedure LOTO (Lock-Out/Tag-Out) per interventi sicuri

L’integrazione in un sistema ISO 45001 facilita l’adozione di un approccio sistemico alla sicurezza.

Implementazione e follow-up

La checklist suggerisce una revisione sistematica annuale. Il modulo finale include:

  • Registro delle azioni correttive

  • Assegnazione delle responsabilità

  • Verifica e validazione delle misure attuate

Questo approccio strutturato consente tracciabilità, coinvolgimento del personale e miglioramento continuo.