Attenzione alle scadenze per Industria 4.0

ATTENZIONE alle scadenze! Ultime settimane per usufruire dei benefici fiscali del PIANO INDUSTRIA 4.0

Cosa fare entro il 31 dicembre?

Le aziende interessate hanno a disposizione ancora poco tempo per accedere agli incentivi fiscali previsti dal Piano Nazionale Industria 4.0 nella legge di Bilancio 2020.

Per godere del credito di imposta 2021 i beni nuovi devono essere stati acquistati e consegnati tra il 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2021. Eccezione per i beni consegnati entro il 30 giugno 2022, se rispettata la condizione necessaria che entro la data del 31 dicembre 2021 l’ordine risulti accettato e sia stato effettuato pagamento dell’acconto pari al 20% del costo di acquisto.

Per i beni dal valore massimo di  2,5 milioni di euro  installati nel 2021, è previsto un credito di imposta pari al 50% del costo dell’ investimento.

 

ATTENZIONE novità 2022

Per lo stesso bene installato nel corso del 2022 è previsto un credito di imposta pari al 40% del costo dell’ investimento.

 

 

Che caratteristiche devono avere le macchine e gli impianti per beneficiare del Piano Industria 4.0?

Per poter accedere agli incentivi fiscali le macchine, linee ed impianti devono essere marcate CE?

Posso richiedere l’incentivo per i costi sostenuti per la messa a norma o il revamping di macchine ed impianti già in uso?

La perizia giurata è obbligatoria?

Come mi devo comportare per gli investimenti sostenuti prima del 2021?

 

Queste sono solo alcune delle domande che ci vengono poste più frequentemente

 

Contec Industry ti affianca in tutte le fasi del processo: dalla verifica dei requisiti degli investimenti alla realizzazione degli interventi di revamping e messa a norma fino alla marcatura CE delle macchine e impianti oggetto di interventi.

Lo staff di Contec Industry redige infine la perizia giurata obbligatoria per i beni con un costo di acquisizione superiore a 300.000 euro, ma fortemente consigliata anche per importi inferiori.

 

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Robotica al servizio della prevenzione: nuovo progetto Inail e IIT

Continua la florida collaborazione tra Inail e IIT – Istituto Italiano di Tecnologia che hanno lanciato il nuovo progetto ergoCub, uno studio di durata triennale che portaerà le tecnologie robotiche nell’industria 4.0, al servizio della prevenzione e della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

ErgoCub – che sta per ergonomia e “Cub” (umanoide bambino iCub di IIT) – consentirà di mettere a frutto un investimento di circa cinque milioni di euro per la progettazione e realizzazione di nuovi umanoidi e tecnologie indossabili, in grado di valutare, gestire, ridurre e prevenire il rischio fisico dei lavoratori.

Gli elementi fondanti di ErgoCub:

  • digitalizzazione
  • Internet of Things
  • robot nei processi produttivi con Industria 4.0.

In questi contesti industriali avanzati l’interazione uomo-robot ha l’obiettivo di facilitare l’attività lavorativa e di evitare l’insorgenza di infortuni e malattie muscolo-scheletriche.

Un altro aspetto importante oggetto di studio saranno gli effetti sul breve e sul lungo termine dell’adozione di robot workmates tra cui il rischio che i robot siano percepiti come intrusi e condizionino in modo limitante le attività sul luogo di lavoro, invece che agevolarle.

Per valutare gli impatti psicosociali dei nuovi sistemi robotici insieme agli operatori finali saranno ricreati due scenari realistici: uno industriale, per realizzare, per esempio, la movimentazione di pacchi in un magazzino, l’altro ospedaliero, dove sono frequenti gli spostamenti di pazienti allettati.

Fonte: Inail


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Miglioramento dell’ergonomia e dell’efficienza con l’uso di robot collaborativi


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Investimenti 2021: confermato e rafforzato il Piano Transizione 4.0

Dalle prime letture del testo del disegno di legge di bilancio 2021 arriva conferma della proroga del Piano Transizione 4.0. La misura rientra nel più Piano nazionale di Ripresa e Resilienza con un Fondo che mette a disposizione 34.775 milioni di euro per l’anno 2021, 41.305 milioni di euro per l’anno 2022 e 44.573 milioni di euro per l’anno 2023.

Con il Piano Nazionale Transizione 4.0 si raggiungono due obiettivi fondamentali: stimolare gli investimenti privati con una maggiorazione delle aliquote; dare stabilità alle categorie produttive con un pacchetto di misure ampio e pluriennale.

Transizione 4.0 abbraccia gli investimenti in beni strumentali, materiali e immateriali 4.0, Formazione 4.0 di dipendenti e imprenditori, punta su R&S, innovazione, design, ideazione estetica e green economy.

Nuova durata delle misure

  • I nuovi crediti d’imposta sono previsti per 2 anni;
  • La decorrenza della misura è anticipata al 16 novembre 2020;
  • È confermata la possibilità, per i contratti di acquisto dei beni strumentali definiti entro il 31/12/2022, di beneficiare del credito con il solo versamento di un acconto pari ad almeno il 20% dell’importo e consegna dei beni nei 6 mesi successivi (quindi, entro giugno 2023).

 

Anticipazione e riduzione della compensazione con maggiore vantaggio fiscale nell’anno

  • Per gli investimenti in beni strumentali “ex super” e in beni immateriali non 4.0 effettuati nel 2021 da soggetti con ricavi o compensi minori di 5 milioni di euro, il credito d’imposta è fruibile in un anno;
  • È ammessa la compensazione immediata (dall’anno in corso) del credito relativo agli investimenti in beni strumentali;
  • Per tutti i crediti d’imposta sui beni strumentali materiali, la fruizione dei crediti è ridotta a 3 anni in luogo dei 5 anni previsti a legislazione vigente.

 

Maggiorazione dei tetti e delle aliquote (Beni materiali e immateriali)

  • Incremento dal 6% al 10% per tutti del credito beni strumentali materiali (ex super) per il solo anno 2021;
  • Incremento dal 6% al 15% per investimenti effettuati nel 2021 per implementazione del lavoro agile;
  • Estensione del credito ai beni immateriali non 4.0 con il 10% per investimenti effettuati nel 2021 e al 6% per investimenti effettuati nel 2022.

 

Maggiorazione dei tetti e delle aliquote (Beni materiali 4.0)

  • Per spese inferiori a 2,5 milioni di Euro: nuova aliquota al 50% nel 2021 e 40% nel 2022;
  • Per spese superiori a 2,5 milioni di Euro e fino a 10 mln: nuova aliquota al 30% nel 2021 e 20% nel 2022;
  • Per spese superiori a 10 milioni di Euro e fino a 20 milioni è stato introdotto un nuovo tetto: aliquota al 10% nel 2021 e nel 2022.

 

Maggiorazione dei tetti e delle aliquote (Beni immateriali 4.0)

  • Incremento dal 15% al 20%;
  • Massimale da 700 mila Euro a 1 milione di Euro.

 

Ricerca & Sviluppo, Innovazione, Design e Green

  • R&S: incremento dal 12% al 20% e massimale da 3 milioni a 4 milioni di Euro;
  • Innovazione tecnologica: incremento dal 6% al 10% e massimale da 1,5 milioni a 2 milioni;
  • Innovazione green e digitale: incremento dal 10% al 15% e massimale da 1,5 milioni a 2 milioni;
  • Design e ideazione estetica: incremento dal 6% al 10% e massimale da 1,5 milioni a 2 milioni.

 

Credito Formazione 4.0

  • Estensione del credito d’imposta alle spese sostenute per la formazione dei dipendenti e degli imprenditori;
  • È riconosciuto nell’ambito del biennio interessato dalle nuove misure (2021 e 2022).

 

Documenti

 

Fonte: MISE

Photo: MISE


 

																				

Industrial cybersecurity: sicurezza informatica delle reti industriali

In ogni azienda moderna sono installati sistemi di controllo: per la maggior parte di essi è presente una connessione tra le diverse macchine e i sistemi informativi aziendali (ERP e MRP).

Questi collegamenti di rete sono utilizzati per la pianificazione ed il controllo della produzione e alcuni di questi sistemi sono basati su tecnologia cloud.

Il piano Industry 4.0 incentiva ulteriormente l’implementazione e l’interconnessione delle reti di fabbrica (factory) ed informatiche, rendendolo requisito irrinunciabile per le macchine e i siti di manufacturing di nuova generazione.

L’innovazione tecnologica è diventata un fattore strategico nello sviluppo di business, ma al contempo determina una maggiore esposizione al rischio di attacchi informatici.

Il problema della sicurezza della rete è un tema fortemente percepito nel mondo informatico, ma nel mondo industriale siamo ancora lontani da questi livelli: le aziende consapevoli di essere esposte a una minaccia informatica sono pochissime.

Un’ulteriore criticità è rappresentata dall’età avanzata degli apparecchi utilizzati, basati su software e tecnologie troppo vecchie che non sono in grado di rispondere alle minacce più recenti.

 

Quali misure di protezione dovrebbe adottare un’impresa che sviluppa o si avvale di sistemi e componenti potenzialmente vulnerabili?

 


Scarica gratuitamente il nostro approfondimento

Sicurezza delle reti dati industriali

La cybersecurity industriale: lo standard IEC62443 per la sicurezza informatica degli Industrial Automation Control Systems

 

 


																				

PIANO INDUSTRIA 4.0: ATTENZIONE ALLA SCADENZA 2020

Ultimi mesi a disposizione per accedere alle opportunità, cosa fare entro il 31 dicembre 2020?

Le aziende interessate hanno ancora a disposizione poco tempo per accedere agli incentivi fiscali previsti dal Piano Nazionale Industria 4.0 nella legge di Bilancio 2020.

 

Che caratteristiche devono avere le macchine e gli impianti per beneficiare del Piano Industria 4.0?

Per poter accedere agli incentivi fiscali le macchine, linee ed impianti devono essere marcate CE?

Posso richiedere l’incentivo per i costi sostenuti per la messa a norma o il revamping di macchine ed impianti già in uso?

La perizia giurata è obbligatoria?

Come mi devo comportare per gli investimenti sostenuti prima del 2020 ?

 

Queste sono solo alcune delle domande che ci vengono poste più frequentemente

 

La principale novità introdotta dalla norma riguarda la modifica delle tipologie di agevolazione sull’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali, che passano dall’ iper e super ammortamento alla misura del credito d’imposta.

Il Piano sostiene le imprese che abbiano intrapreso un percorso di transizione digitale o effettuato investimenti in innovazione tecnologica – anche nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità̀ ambientale – o per far crescere le competenze interne su materie rilevanti per la trasformazione tecnologica.

 

Sono infatti queste 3 le macro categorie di agevolazioni:

  • Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali;
  • Credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo ed innovazione tecnologica
  • Credito d’imposta per la formazione

 


 

Come accedere ai benefici fiscali?

Le aziende devono:

  • effettuare comunicazione al Ministero dello sviluppo economico rispettando il modello, il contenuto, le modalità e i termini di invio stabiliti in relazione a ciascun periodo d’imposta agevolabile;
  • presentare obbligatoriamente la documentazione che attesta l’effettivo sostenimento di spesa, completa dell’espresso riferimento alle disposizioni dei commi da 184 a 194 della Legge 160 del 27 dicembre 2019;
  • per beni di valore superiore o uguale a 300.000 euro predisporre una perizia tecnica rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali

 


 

Attenzione alle scadenze!

Per godere del credito di imposta 2020 i beni nuovi devono essere stati acquistati e consegnati tra il 1° gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020. Eccezione per i beni consegnati entro il 30 giugno 2021, se rispettata la condizione necessaria che entro la data del 31 dicembre 2020 l’ordine risulti accettato e sia stato effettuato pagamento dell’acconto pari al 20% del costo di acquisto.

Per gli investimenti effettuati nel 2019, acquistati o di cui sia stato pagato un acconto del 20% entro il 31 dicembre 2019, si applica la legge di bilancio 2019 (legge 30 dicembre 2018, n. 145) con super o iper ammortamento.

 


 

Incentivi per gli investimenti su macchine e impianti già in uso

Gli investimenti oggetto del beneficio riguardano l’acquisto di nuove macchine e impianti ma anche i lavori di ammodernamento, revamping e adeguamento alla sicurezza delle quasi-macchine, macchine e linee produttive nelle Fabbriche possono beneficiare degli incentivi previsti dalla Legge di Bilancio

Anche i lavori di adeguamento del parco macchine esistente e di messa a norma delle quasi-macchine e macchine possono beneficiare dell’incentivo nella misura in cui soddisfano la definizione contenuta nella Circolare 4/E e successivi chiarimenti, fornendo agli imprenditori un ulteriore e utile beneficio fiscale.

Gli imprenditori dovranno porre particolare attenzione quindi a mettere in campo gli investimenti in maniera adeguata, sia quelli in macchine nuove che su lavori di revamping e adeguamento di macchine esistenti, analizzando i requisiti tecnici e fiscali già in fase di ordine dei beni.

 

Contec Industry ti affianca in tutte le fasi del processo: dalla verifica dei requisiti degli investimenti alla realizzazione degli interventi di revamping e messa a norma fino alla marcatura CE delle macchine e impianti oggetto di interventi.

Lo staff di Contec Industry redige infine la perizia giurata obbligatoria per i beni con un costo di acquisizione superiore a 300.000 euro, ma fortemente consigliata anche per importi inferiori.

 


																				

Industria 4.0 ed emergenza COVID-19: la gestione da remoto non interrompe le attività pianificate

Le misure restrittive delle ultime settimane per fronteggiare la diffusione del COVID-19 hanno imposto stringenti limiti allo spostamento delle persone e hanno prescritto l’adozione di specifiche procedure per l’ingresso di personale esterno nelle aziende.

In questo inedito contesto emergenziale, oltre al rispetto delle disposizioni normative, assume importanza primaria per ogni azienda la tutela della salute e sicurezza della propria forza lavoro.

La tecnologia si rivela potente alleato per rispondere all’esigenza di continuità e corretta gestione delle attività pianificate: Contec Industry, in questo senso, garantisce ai propri clienti supporto tecnico nell’ambito d’azione Industria 4.0 in modalità remota.

Le aziende interessate ad accedere agli incentivi – nella forma dell’iperammortamento per gli investimenti fatti prima del 2020 o del credito d’imposta previsti dal Piano Transizione 4.0 descritto nella Legge di Bilancio 2020 (27 dicembre 2019, n. 160) – possono portare avanti anche in questo particolare periodo le attività di analisi degli investimenti per verificare la rispondenza ai criteri imposti per beneficiare delle misure economiche.

Contec Industry, per tutta la durata delle restrizioni sulla mobilità del personale, ha introdotto una modalità operativa straordinaria che garantisce il pieno sviluppo del proprio incarico attraverso l’utilizzo di strumenti innovativi.

Quali attività possono essere completate da remoto:

  • i sopralluoghi tecnici
  • le riunioni e le attività di consulenza
  • l’analisi dei rischi
  • le analisi tecniche
  • la stesura delle perizie

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Formazione tecnica gratuita e online

Dal 26 marzo al 29 aprile la formazione tecnica di Contec Industry è gratuita e in live-streaming. Registrati adesso


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Partecipa al percorso formativo di Contec Industry su processi industriali, impianti e macchine:

  • 8 moduli formativi specifici
  • 16 ore di formazione gratuita
  • Docenti esperti
  • Integrazione e scambio di esperienze in diversi settori
  • Materiale didattico a disposizione

26 MARZO 2020 ORE 10 – 12

IL RISCHIO SOLLEVAMENTO E MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI

Marcare CE le attrezzature sotto-gancio auto-costruite
e gestire la vita residua e le verifiche periodiche di gru e carriponte

 

La movimentazione e il sollevamento di prodotti e materiali all’interno degli stabilimenti produttivi sono fasi che possono rivelarsi pericolose e per le quali può essere richiesto l’utilizzo di apparecchiature di sollevamento sottogancio non standard.

È frequente quindi l’utilizzo di attrezzature auto-costruite che devono considerare norme e requisiti tecnici ed essere marcate CE: è necessario procedere ad un piano di verifiche, ispezioni, controlli periodici annuali e straordinari da parte di un profilo esperto.


31 MARZO 2020 ORE 10 – 12

LA RESPONSABILITÀ TECNICA NELL’ACQUISTO E

MESSA IN SERVIZIO SICURA DI MACCHINE, LINEE E IMPIANTI

Nell’acquisto di macchine e impianti è fondamentale per il datore di lavoro e i suoi delegati tenere in considerazione anche gli aspetti legislativi e normativi che il fornitore è obbligato a garantirgli.

Visto che è compito del datore di lavoro accertarsi dell’effettiva rispondenza delle macchine messe in servizio ai requisiti legislativi ad esse applicabili, l’imprenditore si deve salvaguardare evitando di fare errori nella definizione delle specifiche di acquisto e durante tutte le fasi che terminano con il collaudo la conformità della fornitura.

 


02 APRILE 2020 ORE 10 – 12

REVAMPING, MANUTENZIONE STRAORDINARIA, INTERVENTI

DI MESSA A NORMA DI MACCHINE LINEE E IMPIANTI

Errori da evitare e best practice da tenere con i fornitori prima, durante e alla fine dei lavori

Il revamping, la manutenzione, la messa a norma di macchine e impianti sono aspetti delicati per il datore di lavoro e i suoi delegati.

Preliminarmente alla definizione dei contratti di acquisto delle singole unità, macchine, linee, impianti occorre effettuare un’analisi approfondita delle direttive/normative applicabili alle varie forniture.

In questo modo è possibile far emergere le criticità e determinare l’iter certificativo e la gestione di tutta la documentazione tecnica da chiedere ai fornitori nelle varie fasi del cantiere: in fase d’ordine, prima dell’avvio, durante e alla chiusura.

 


07 APRILE 2020 ORE 10 – 12

LA SICUREZZA E L’ANALISI DEI RISCHI NEGLI IMPIANTI 4.0

Il Piano Industria 4.0 sta spingendo le aziende italiane ad investire modificando gli impianti esistenti ed acquistandone di nuovi.

Negli stabilimenti produttivi il parco macchine e impianti che il datore di lavoro mette a disposizione dei lavoratori sta virando in maniera sostanziale verso linee automatizzate ed isole robotizzate.

Il corso si pone l’obiettivo di fornire le informazioni necessarie per gestire la valutazione dei rischi tenendo conto anche delle nuove tecnologie e dei nuovi scenari.

 


09 APRILE 2020 ORE 10 – 12

MIGLIORAMENTO DELL’ERGONOMIA E DELL’EFFICIENZA

CON L’USO DI ROBOT COLLABORATIVI

L’utilizzo della robotica collaborativa viene considerato uno dei capisaldi dell’Industria 4.0, essendo i Robot sono adatti a diverse situazioni e sistemi produttivi.

L’assistenza agli operatori nei compiti gravosi e ripetitivi con la conseguente riduzione delle malattie professionali li rende anche molto interessanti per gli effetti sociali che possono avere.

Il corso si pone l’obiettivo di fornire le informazioni necessarie per fornire un quadro completo sulle attività da porre in atto per poter effettuare la scelta corretta.


  16 APRILE  2020 ORE 10 – 12

IL RISCHIO SISMICO IN AMBITO INDUSTRIALE*

La corretta gestione del rischio sismico negli stabilimenti industriali passa attraverso l’applicazione delle disposizioni normative sulla progettazione antisismica per nuove costruzioni e nuovi impianti. Per quelli esistenti, invece, è fondamentale valutare gli aspetti vulnerabilità e individuare precisi interventi di miglioramento e adeguamento delle condizioni di sicurezza delle strutture.

* Questo webinar è stato realizzato con la collaborazione tecnica di Contec Ingegneria, la società di Gruppo Contec che si occupa di ingegneria e architettura civile e industriale

 


21 APRILE  2020 ORE 10 – 12

OBBLIGHI DI MANUTENZIONE E VERIFICHE

DI MACCHINE E ATTREZZATURE

Quali sono, Come devono essere fatte, Quando devono essere fatte, Chi deve farle

Le macchine, dopo la messa in servizio all’interno dell’azienda, diventano attrezzature di lavoro, la cui conformità a specifici requisiti di sicurezza (Direttive Europee o Allegato V) è disciplinata negli artt. 70 e 71 del D.Lgs 81/08 .  

Le macchine, inoltre, devono essere obbligatoriamente oggetto di regolari manutenzioni e verifiche, con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza.

 


29 APRILE  2020 ORE 10 – 12

Attrezzature lavoro responsabilità utilizzatore

ATTREZZATURE DI LAVORO:

GESTIONE E RESPONSABILITÀ DELL’UTILIZZATORE IN ALCUNI CASI PRATICI COMUNI MA SPESSO SOTTOVALUTATI

Contec Industry – in collaborazione con gli avvocati Francesca Masso e Luca Montemezzo (Studio Butti & Partners) organizza un webinar gratuito con l’obiettivo di fornire un quadro completo sulle responsabilità che hanno gli utilizzatori di macchine, impianti e attrezzature di lavoro.

Per evitare errori comuni e comportamenti sottovalutati saranno presentati casi pratici e best practice utili all’attività quotidiana di RSPP/ASPP, HSE manager, Datori di Lavoro e Delegati per la sicurezza, Direttori di stabilimento, Manutenzione, Produzione e Acquisti di medie e grandi aziende.

 

 


ISCRIZIONI


La partecipazione ai corsi è gratuita ma limitata ad un numero massimo di partecipanti, per assicurare il corretto svolgimento dei corsi e permettere una migliore interazione tra gli utenti collegati.

 


CONTATTI


Federico Fabris
348 0072925
federico.fabris@contecindustry.it

Angelo Ferranti
335 6364593
angelo.ferranti@contecindustry.it

Maria Giovanna Verdesca
mariagiovanna.verdesca@contecindustry.it

																				

Legge di Bilancio 2020: sanzioni 231 e sicurezza sul lavoro vincolano l’accesso ai bonus sugli investimenti

La Legge di Bilancio 2020 ha trasformato le agevolazioni per gli investimenti in crediti di imposta.

Per poter usufruire dei benefici, la Legge 160/2019 individua per le imprese come requisiti imprescindibili l’assenza di cause ostative e l’adempimento a specifici obblighi.

In particolare le aziende devono:

  • riportare i riferimenti normativi nelle fatture e nei documenti di acquisto;
  • accompagnare l’investimento con una perizia tecnica.

La nuova norma prevede che:

  • siano escluse dalle agevolazioni le imprese destinatarie di sanzioni interdittive da Dlgs 231/01 (Responsabilità penale degli enti)
  • il beneficio del credito d’imposta sia vincolato all’adempimento da parte delle aziende di tutti gli obblighi in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro e al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

Il tema delle possibili esclusioni dall’agevolazione in presenza di specifiche cause ostative, è descritto nell’articolo di Primo Ceppellini e Roberto Lugano su Il Sole 24 Ore , consultabile qui

 


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Industria 4.0: dall’iperammortamento al credito d’imposta

La legge di bilancio 2020 (Legge n. 160 del 27 dicembre 2019, art. 1, commi dal 184 al 197) ha modificato le modalità incentivanti per l’acquisto di beni strumentali e non passando dall’iperammortamento al credito di imposta, che si inserisce nello scenario generale del piano nazionale Industria 4.0

 

Chi ne beneficia e per cosa?

Dal 1° gennaio 2020  possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito d’impresa.

L’agevolazione ha scopo di sostenere il processo di transizione digitale, la spesa privata in ricerca e sviluppo e in innovazione tecnologica anche nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità̀ ambientale, e l’accrescimento delle competenze nelle materie connesse alle tecnologie abilitanti il processo di transizione tecnologica e digitale.

La norma prescrive all’erogazione del credito d’imposta la condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

 

Tempi per beneficiare del credito d’imposta

Le imprese possono beneficiare del credito d’imposta dal 1° gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, validità estesa al 30 giugno 2021 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% per cento del costo di acquisizione.

 

Aliquote del credito d’imposta per i macchinari:

Per gli investimenti di macchinari la legge di bilancio 2020 differenzia il credito d’imposta in due scaglioni:

– CREDITO DI IMPOSTA del 40% del valore del bene per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro;

– CREDITO DI IMPOSTA del 20% del valore del bene per gli investimenti oltre 2,5 milioni di euro fino a 10 milioni di euro.

Il credito d’imposta è applicabile fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro.

 

Aliquote del credito d’imposta per i software:

Per gli investimenti in software o bene immateriali mediante soluzioni di cloud computing la legge di bilancio 2020 ha stabilito il credito d’imposta in un unico scaglione:

– CREDITO DI IMPOSTA del 15% del valore del bene immateriale per gli investimenti fino a 700.000 euro.

 

Beni oggetto del credito d’imposta

Si tratta di beni (acquistati anche in leasing) dei seguenti tipi:

Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori;

– Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità (es. sistemi di misura, sistemi di monitoraggio, sistemi per l’ispezione;

– Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza (es. postazioni adattative, sistemi di movimentazione agevolata, dispositivi wearable, interfacce uomo macchina intelligenti).

 

Azioni necessarie per accedere al credito d’imposta

– conservare, pena la revoca del beneficio, la documentazione idonea a dimostrare l’effettivo sostenimento e la corretta determinazione dei costi agevolabili; la documentazione relativa ai pagamenti deve riportare l’espresso riferimento alle disposizioni dei commi da 184 a 194 della Legge 160 del 27 dicembre 2019;

 – effettuare una comunicazione al Ministero dello sviluppo economico che con apposito decreto ha stabilito il modello, il contenuto, le modalità e i termini di invio della comunicazione in relazione a ciascun periodo d’imposta agevolabile;

– le imprese sono inoltre tenute a produrre una perizia tecnica rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato;

– Per i beni di costo unitario di acquisizione non superiore a 300.000 euro, l’onere documentale di cui al periodo precedente può̀ essere adempiuto attraverso una dichiarazione resa dal legale rappresentante.

 

Cosa cambia per gli investimenti effettuati nel 2018-2019 ?

Per i beni acquistati nel 2018 e 2019 si applica l’iperammortamento come da legge di bilancio 2019 (legge 30 dicembre 2018, n. 145) 

 

Fonte: Gazzetta Ufficiale – Legge Bilancio 2020, 27 dicembre 2019, n. 160

 

																				

IL PIANO INDUSTRIA 4.0 ATTENZIONE ALLA SCADENZA : Ultimi mesi a disposizione per accedere alle opportunità

 

  • Che caratteristiche devono avere le macchine e gli impianti per beneficiare del Piano nazionale Industria 4.0?

  • Per poter accedere all’iperammortamento, le macchine, linee ed impianti devono essere marcate CE?

  • Posso richiedere l’iperammortamento per la messa a norma o il revamping di macchine ed impianti già in uso?

  • La perizia giurata è obbligatoria?

 

Queste sono solo alcune delle domande che ci vengono poste più frequentemente.

Il Piano Industria 4.0, varato con la Legge di Bilancio 2017 (Legge 232/2016) e rinnovato con le Leggi di Bilancio 2018 e 2019, consente di avere una maggiorazione delle quote di ammortamento per una serie di beni previsti dalla norma.

Nel 2019 è stato introdotto un meccanismo a scaglioni differenziati sulla base degli investimenti effettuati, come riportato nella tabella seguente.

Valore investimenti (€) Quota Maggiorazione 2019
Inferiore a 2,5 milioni 270% 170%
Tra 2,5 milioni e 10 milioni 200% 100%
Tra 10 milioni e 20 milioni 150% 50%
Oltre 20 milioni 100% 0%

L’iperammortamento include i beni materiali elencati nell’Allegato A della Legge 232/2016; per beneficiare della maggiorazione i beni devono rientrare in appropriate categorie e rispettare determinate caratteristiche prefissate. Per chi beneficia di iperammortamento per almeno un bene è possibile godere di agevolazioni anche per gli acquisti di beni immateriali (ovvero software stand-alone), ricompresi nell’Allegato B alla stessa legge, che godono di superammortamento al 140%.

I due allegati A e B rappresentano una sorta di “lista della spesa” contenente una serie di punti, ciascuno corrispondente ad una classe di beni che può godere del beneficio fiscale introdotto. Ci sono naturalmente una serie di requisiti da rispettare, sia fiscali che tecnici.

Gli investimenti oggetto del beneficio riguardano l’acquisto di nuove macchine e impianti ma anche i lavori di ammodernamento, revamping e adeguamento alla sicurezza delle quasi-macchine, macchine e linee produttive nelle Fabbriche possono beneficiare degli incentivi previsti dalla Legge di Bilancio

Anche i lavori di adeguamento del parco macchine esistente e di messa a norma delle quasi-macchine e macchine possono beneficiare dell’incentivo nella misura in cui soddisfano la definizione contenuta nella Circolare 4/E e successivi chiarimenti, fornendo agli imprenditori un ulteriore e utile beneficio fiscale.

Gli imprenditori dovranno porre particolare attenzione quindi a mettere in campo gli investimenti in maniera adeguata, sia quelli in macchine nuove che su lavori di revamping e adeguamento di macchine esistenti, analizzando i requisiti tecnici e fiscali già in fase di ordine dei beni.

Attenzione alla scadenza

Si tratta di una misura di cui le imprese potranno beneficiare fino al 31 dicembre del 2019; ma applicabile anche agli investimenti realizzati entro il 31 dicembre 2020 a patto che si confermi l’ordine di acquisto con un acconto del 20% entro il 2019.

Contec Industry ti affianca in tutte le fasi del processo: dalla verifica dei requisiti degli investimenti alla realizzazione degli interventi di revamping e messa a norma fino alla marcatura CE delle macchine e impianti oggetto di interventi.

Lo staff di Contec Industry redige infine la perizia giurata obbligatoria per i beni con un costo di acquisizione superiore a 500.000 euro, ma fortemente consigliata anche per importi inferiori.


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