
Cybersecurity e sicurezza delle informazioni negli impianti industriali: l’impatto della UNI/PdR 174:2025
La UNI/PdR 174:2025 rappresenta un’importante prassi di riferimento destinata a supportare le organizzazioni nella gestione della cybersicurezza e della sicurezza delle informazioni, con l’obiettivo di proteggere le risorse digitali e ridurre i rischi legati alle minacce informatiche. Questo sistema di gestione è armonizzato con le normative internazionali più rilevanti, come la ISO/IEC 27001 e il NIST Cybersecurity Framework (CSF) 2.0, e offre un approccio strutturato e pratico per migliorare la resilienza alle minacce informatiche.
L’obiettivo principale della UNI/PdR 174:2025 è quello di fornire un quadro metodologico per l’implementazione di un sistema di gestione della cybersicurezza e della sicurezza delle informazioni. Questo sistema aiuta le organizzazioni a:
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Identificare, valutare e ridurre i rischi legati alla cybersicurezza
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Proteggere i dati sensibili e garantire la continuità operativa
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Soddisfare i requisiti legali e normativi in materia di protezione delle informazioni.
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Prevenire attacchi informatici, violazioni della sicurezza e incidenti che possano compromettere l’integrità delle informazioni aziendali
Armonizzazione con ISO/IEC 27001 e NIST CSF 2.0
La UNI/PdR 174:2025 è progettata per integrarsi efficacemente con la ISO/IEC 27001, uno standard internazionale che stabilisce i requisiti per un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni (ISMS). Questa integrazione permette alle organizzazioni di adottare un sistema che non solo risponde ai requisiti della prassi di riferimento, ma che è anche conforme alle best practices globali riconosciute nel settore.
Inoltre, la UNI/PdR 174:2025 è allineata con il NIST Cybersecurity Framework (CSF) 2.0, che offre un approccio in cinque funzioni principali per migliorare la gestione della cybersicurezza:
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Identificare (Identify): Riconoscere e comprendere i rischi informatici
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Proteggere (Protect): Implementare misure di protezione per salvaguardare i dati e le risorse
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Rilevare (Detect): Individuare tempestivamente gli incidenti o le vulnerabilità
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Rispondere (Respond): Gestire e rispondere agli incidenti in modo efficace
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Recuperare (Recover): Riprendersi rapidamente da eventi critici
Questa armonizzazione fornisce un approccio completo e sinergico tra la gestione delle informazioni e la cybersicurezza, favorendo una protezione più robusta dei sistemi aziendali.
Requisiti principali della UNI/PdR 174:2025
I requisiti della UNI/PdR 174:2025 per implementare un sistema di gestione per la cybersicurezza e la sicurezza delle informazioni comprendono:
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Contesto dell’organizzazione
Le organizzazioni devono definire il contesto in cui operano, identificando risorse critiche, rischi di cybersicurezza e le parti interessate. È fondamentale comprendere le necessità specifiche dell’organizzazione per garantire la protezione dei dati e la gestione dei rischi. -
Leadership e governance
La leadership aziendale deve impegnarsi concretamente per la protezione delle informazioni, definendo ruoli e responsabilità chiari. Un forte impegno da parte dei vertici aziendali è fondamentale per la creazione di una cultura orientata alla sicurezza. -
Gestione del rischio
L’analisi e la gestione dei rischi è un elemento cruciale. Le organizzazioni devono adottare metodologie per identificare, valutare e mitigare i rischi legati alla cybersicurezza e alla protezione dei dati, utilizzando strumenti come FMEA o HAZOP. -
Misure di sicurezza e protezione
Devono essere adottate misure di sicurezza fisiche, tecniche e organizzative, tra cui controllo accessi, cifratura dei dati e protezione contro malware. È essenziale proteggere i sistemi aziendali da possibili attacchi informatici. -
Monitoraggio e misurazione delle performance
Il monitoraggio continuo delle performance e dell’efficacia del sistema di gestione è essenziale. Le organizzazioni devono implementare sistemi di monitoraggio per identificare eventuali debolezze e migliorare continuamente la sicurezza. -
Risposta agli incidenti
Le organizzazioni devono sviluppare piani di risposta agli incidenti che prevedano la gestione delle crisi, la comunicazione con le parti interessate e il recupero delle operazioni in caso di violazione della sicurezza. -
Continuità operativa e recupero
I piani di disaster recovery e business continuity sono fondamentali per garantire che le operazioni aziendali possano continuare anche in caso di attacco informatico o incidente di sicurezza.
UNI/PdR 174:2025 e la sicurezza di macchine, linee e impianti industriali
L’introduzione della UNI/PdR 174:2025 avrà effetti rilevanti sulla sicurezza di macchine, linee e impianti industriali, soprattutto in un contesto in cui l’automazione, l’interconnessione dei dispositivi e la digitalizzazione dei processi sono in rapida espansione. La prassi di riferimento introduce un approccio strutturato che integra la cybersicurezza nella progettazione e nella gestione di impianti e linee produttive. Di seguito sono illustrati alcuni degli effetti principali:
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Protezione degli impianti industriali contro attacchi informatici
Con l’adozione della UNI/PdR 174:2025, le industrie potranno implementare misure di protezione contro minacce informatiche dirette agli impianti di produzione, come attacchi ransomware, hacking industriale o manipolazioni dei sistemi di controllo industriale (ICS). I dispositivi di automazione e i sistemi SCADA (Supervisory Control and Data Acquisition) saranno protetti da vulnerabilità, garantendo che non possano essere compromessi per sabotare le operazioni. -
Resilienza dei sistemi di controllo e automazione
La prassi di riferimento promuove la resilienza dei sistemi di controllo industriale, che sono vulnerabili a minacce sia interne che esterne. Le misure preventive, come la segmentazione della rete e la protezione dei sistemi, possono ridurre il rischio di interruzioni e danni ai macchinari e agli impianti. Inoltre, con il monitoraggio continuo delle reti di controllo, è possibile rilevare attività sospette e prevenire il danneggiamento dei dispositivi industriali. -
Protezione dei dati critici nelle linee produttive
La UNI/PdR 174:2025 garantisce la protezione dei dati raccolti durante i processi produttivi, come quelli legati alla qualità, alla tracciabilità dei prodotti e alle informazioni sensibili sui processi. La cifratura dei dati e il controllo degli accessi sono essenziali per evitare che informazioni critiche vengano divulgate o compromesse, sia per errore che per attacco. -
Integrazione della cybersicurezza nei piani di manutenzione
La prassi di riferimento integra la gestione della cybersicurezza nei piani di manutenzione degli impianti industriali, garantendo che ogni aggiornamento o intervento sui dispositivi elettronici e sulle reti industriali venga eseguito con la dovuta attenzione alle problematiche di sicurezza. Ciò include la protezione degli aggiornamenti software, l’analisi dei rischi per la sicurezza durante la manutenzione e la gestione sicura delle comunicazioni fra i dispositivi. -
Miglioramento della risposta agli incidenti industriali
Con un sistema di gestione che include la cybersicurezza, le aziende sono in grado di rispondere più velocemente agli incidenti che possono influire sulla sicurezza operativa delle macchine e degli impianti. La gestione efficace degli incidenti, la comunicazione tra i team e il recupero rapido delle operazioni sono essenziali per minimizzare i danni e garantire la continuità produttiva.
Conclusioni
La UNI/PdR 174:2025 offre un modello di gestione completo per affrontare le sfide della cybersicurezza e della protezione delle informazioni, con un impatto significativo sulla sicurezza delle macchine, delle linee e degli impianti industriali. La sua armonizzazione con la ISO/IEC 27001 e il NIST Cybersecurity Framework 2.0 rende il sistema di gestione robusto ed efficace. Le aziende che adotteranno questa prassi potranno non solo migliorare la protezione delle loro risorse digitali, ma anche ottimizzare la sicurezza operativa degli impianti industriali, riducendo i rischi di attacchi informatici e incidenti e migliorando la resilienza complessiva delle loro operazioni.