Marcatura CE e incentivi 4.0/5.0: obbligo normativo e promemoria operativo per le imprese

Nel contesto della trasformazione digitale e sostenibile dell’industria italiana, i programmi Transizione 4.0 e Transizione 5.0 rappresentano strumenti fondamentali per sostenere gli investimenti in tecnologie avanzate, automazione e digitalizzazione dei processi produttivi.

Tuttavia, per beneficiare degli incentivi previsti, le imprese devono rispettare una condizione essenziale: la conformità dei macchinari alle normative europee sulla sicurezza e la loro corretta marcatura CE.

 

La marcatura CE: obbligo normativo e requisito per gli incentivi

La Dichiarazione CE di conformità non costituisce un mero adempimento amministrativo, bensì un passaggio tecnico e giuridico obbligatorio che attesta che il macchinario o l’impianto:

  • è conforme ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalle direttive e dai regolamenti UE (tra cui Direttiva Macchine/Regolamento Macchine, EMC, RoHS, ecc.)

  • è stato sottoposto a valutazione dei rischi e verifiche funzionali

  • rispetta gli standard tecnici armonizzati applicabili

L’assenza della documentazione tecnica conforme, della dichiarazione o del marchio CE comporta responsabilità civili e penali e, nel caso di accesso agli incentivi, l’impossibilità di usufruire dei benefici fiscali o l’obbligo di restituzione delle somme già fruite.

 

Impianti interconnessi: responsabilità del costruttore e dell’integratore

Nell’ambito di investimenti relativi a nuovi impianti, linee produttive integrate e sistemi interconnessi, è necessario verificare che:

  • ogni macchina sia marcata CE singolarmente

  • il sistema complessivo sia valutato e certificato come insieme di macchine, se richiesto dalla normativa

  • siano predisposti fascicolo tecnico, manuali d’uso, valutazione dei rischi e relazione di integrazione

La responsabilità della conformità ricade sia sul costruttore delle singole unità che sull’integratore di linea, soprattutto in caso di interconnessione e modifica funzionale delle macchine originali.

La mancata esecuzione di questo processo può determinare:

  • blocco degli incentivi

  • sospensione dell’utilizzo degli impianti

  • rischi operativi e sanzioni

 

Scadenze dei programmi di incentivo

Programma Termine
Transizione 5.0 31 dicembre 2025
Transizione 4.0 30 giugno 2026 (per ordini con acconto entro 12/2025)

Le aziende che intendono accedere ai benefici devono pianificare per tempo sia l’acquisto dei macchinari che il processo di certificazione e conformità documentale.