Nasce il progetto europeo MEloDIZER per il riutilizzo delle acque industriali e la dissalazione

A fine gennaio ha ufficialmente preso il via il kickoff del progetto europeo MEloDIZER Sustainable membrane distillation for industrial water reuse and decentralised desalination approaching zero waste, che raccoglie un consorzio di 18 partner di 9 Paesi dell’Unione Europea, più Svizzera e Israele, coordinato dal Politecnico di Torino e che avrà durata di quattro anni.

Il tema principale del progetto è la distillazione a membrana, una tecnologia molto promettente utile per la dissalazione dell’acqua ad elevata salinità e per il riuso e la valorizzazione delle acque contaminate. Tuttavia, allo stato attuale, la mancanza di membrane e moduli di membrana ad alte prestazioni, l’impatto ambientale della loro produzione e del loro utilizzo, così come l’implementazione in configurazioni e in ambiti non adatti hanno impedito di dimostrarne il pieno potenziale.

Il progetto MEloDIZER, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon Europe(grant agreement n° 101091915 – topic HORIZON-HLTH-2021-DISEASE-04-04) si occuperà di sviluppare e testare dei prototipi a livello industriale (nei settori del tessile, chimico, acquacoltura, e delle bevande) per arrivare ad un’alta percentuale di recupero delle acque contaminate (70-90%), riducendo quindi l’impronta idrica del comparto produttivo e avvicinandosi al target rifiuti-zero, recuperando al contempo materie prime secondarie di valore dalle acque contaminate.

Il progetto mira a perseguire tre obbiettivi strategici sanciti dall’Unione Europea e a livello mondiale ovvero: l’utilizzo sostenibile della risorsa idrica (sia a livello industriale che di piccole comunità) l’accesso alle materie prime critiche e la transizione verso processi azionati da energie rinnovabili.