Sicurezza sul lavoro sotto la lente: +17% di ispezioni INL nel primo trimestre 2025

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha diffuso i dati del primo trimestre 2025, segnalando un aumento del 17% delle attività ispettive. Il dato non è solo quantitativo: cresce anche il tasso di irregolarità riscontrate, specie in ambito di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Per i Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), questo è un indicatore chiaro: si entra in una nuova fase di vigilanza “attiva” su aspetti tecnici e gestionali.

 

Le principali evidenze emerse

  • Aumento dei controlli su sicurezza e sorveglianza sanitaria, anche in settori meno soggetti a ispezioni “tradizionali” (es. logistica e impiantistica industriale).

  • Focus su impiego di macchine e attrezzature: controlli mirati su protezioni, marcature CE, registro verifiche e DVR.

  • Crescita dei provvedimenti di sospensione per gravi violazioni (es. mancanza formazione, manomissioni sistemi di sicurezza).

 

A cosa prestare attenzione

  1. Maggiore tracciabilità richiesta
    Le ispezioni valutano non solo la presenza dei documenti, ma anche la loro reale attuazione. In particolare:

    • DVR aggiornato in funzione delle modifiche impiantistiche

    • Registro dei controlli sulle attrezzature (es. verifiche di interblocchi, barriere, pulsanti d’emergenza)

    • Formazione con prova di efficacia

  2. Attenzione al rischio interferenziale
    Le attività ispettive analizzano anche la gestione dei contratti d’appalto e subappalto, e la coordinazione tra imprese. RSPP e datori di lavoro devono garantire un DUVRI aggiornato, con descrizione reale delle attività svolte.

  3. Approccio sistemico e continuativo alla sicurezza
    Le ispezioni INL mostrano attenzione al ciclo completo: progettazione, uso, manutenzione e controllo. Questo implica una documentazione integrata tra ufficio tecnico, manutenzione, produzione e RSPP.

 

Come prepararsi a un possibile controllo

Area Verifica consigliata
DVR e valutazioni rischio Valutazioni aggiornate post-modifiche (anche software)
Attrezzature Presenza marcatura CE, dichiarazioni di conformità, schede uso/manutenzione
Formazione Registro firmato, moduli specifici per rischi legati alla macchina
Audit interni Evidenze documentate di controlli e misure correttive