
B-WaterSmart a Venezia: il progetto europeo per il riutilizzo delle acque reflue
Il progetto europeo Building a water-smart society and economy, denominato in breve B-WaterSmart, punta ad attuare strategie volte all’ottimizzazione e riutilizzo delle acque reflue depurate per i settori agricoli e industriali per costruire una società e un’economia dove l’acqua è usata in modo intelligente e ecosostenibile. Al momento sono sei i living labs attivi per il riciclaggio acquatico nelle aree costiere di: Alicante, Bodø, Fiandre, Lisbona, Frisia Orientale tedesca e, più recentemente, Venezia.
Living Lab Venezia: stato attuale e ambizioni
Nell’area lagunare veneta la gestione delle risorse idriche è responsabilità di Veritas, la multiutility a capitale pubblico nella quale concorrono 51 comuni tra l’area metropolitana veneziana e parte della provincia trevigiana. Nel 2020 Veritas ha “ripulito” 88 milioni di m3 d’acqua di cui circa 30 milioni possono essere già riutilizzati nei cicli produttivi, a basso costo, intorno alla zona industriale veneziana.
Venezia e le zone lagunari vicine sono aree sensibili, con 1 milione di cittadini e 42 milioni di turisti l’anno. A causa di attività umane intensive e dei cambiamenti climatici, l’equilibrio ambientale della regione è a rischio: l’applicazione delle logiche di Recupero delle Risorse (RR) e di Economia Circolare (EC) per la valorizzazione delle risorse è strategica per migliorarlo e mantenerlo. Un piano regionale/nazionale per la protezione della laguna, gli interventi in atto sono visibili qui: Sistema Venezia – U.O. Bonifiche ambientali e Progetto Venezia della Regione del Veneto, ha introdotto tecnologie e soluzioni “nature based” (NBS) per favorire il riutilizzo delle acque reflue urbane trattate a livello industriale, ma diverse barriere ne hanno ostacolato l’implementazione. B-WaterSmart mira a rimuovere queste barriere.
Obiettivi primari e secondari per l’utilizzo intelligente dell’acqua nella laguna veneziana
Il fornitore di servizi idrici (Veritas) mira a promuovere direttamente ed indirettamente l’applicazione delle logiche RR ed EC attraverso le seguenti azioni:
- incentivare il riutilizzo a più livelli (industriale/urbano e agricolo) delle acque reflue urbane trattate disponibili;
- promuovere le migliori pratiche di recupero di nutrienti/energia dal trattamento delle acque reflue e dalla gestione dei fanghi in una logica di basso impatto ambientale e sostenibilità economica;
- sviluppare la Piattaforma Strategica Digitale di Valutazione Integrata, a supporto di analisi coordinate di governance/stakeholder per valutazioni di sostenibilità oggettive, replicabili ed aggiornabili delle opportunità di riutilizzo/recupero.
In secondo luogo, il progetto B-WaterSmart nella laguna di Venezia mira a:
- Raggiungere il riutilizzo estensivo delle acque reflue urbane trattate:
a. a livello industriale – scalando la tecnologia pilota testata e;
b. livello urbano/agricolo – spingendo la valutazione coordinata della sostenibilità e la pianificazione di investimenti strutturali che consentano lo sfruttamento della risorsa (potenziale finanziamento da parte di industrie/stakeholder/ fondi regionali o nazionali).
- Estendere a livello nazionale/UE l’uso delle Piattaforme Strategiche per la valutazione della sostenibilità del riutilizzo delle acque e la scelta del miglior processo di gestione dei fanghi, per promuovere le opportunità di RR ed EC anche contribuendo a superare le barriere culturali, di conoscenza e normative.
- Raggiungere un significativo recupero di nutrienti dai flussi concentrati degli impianti di trattamento acque, scalando la tecnologia pilota testata durante il progetto e aumentando le opportunità di mercato per il prodotto ottenuto ➔ modelli di business EC (potenziale finanziamento da parte delle industrie/stakeholder).
Per ulteriori approfondimenti:
B-WaterSmart, What is water smartness and how to assess it (D6.1)
B-WaterSmart, Definition of circular economy indicators for Living Labs (D4.2)