Economia circolare: le linee guida gestione scorie nere acciaieria

Regione Lombardia ha approvato e pubblicato – con d.g.r. XI/5224 del 13 settembre 2021 – un documento di linee guida per la gestione delle scorie nere di acciaieria.

 

Le linee guida: valorizzare le risorse

 

Obiettivo della pubblicazione – sviluppata sui tavoli tecnici dell’Osservatorio sull’Economia Circolare e la Transizione Energetica – è quello di fornire a produttori, recuperatori e Autorità competenti un quadro di riferimento tecnico/normativo chiaro e condiviso per la gestione circolare di alcuni dei principali residui delle attività siderurgiche/metallurgiche presenti sul territorio regionale.

 

L’utilizzo sostenibile dei residui di produzione e la minimizzazione del ricorso alla discarica è alla base del passaggio dal concetto di gestione di un rifiuto a quello di valorizzazione di una risorsa.

 

A livello nazionale, la produzione media di scoria nera da forno elettrico (EAF-C) supera 1.800.000 ton/anno. Di queste, oltre 1.300.000 ton/anno sono prodotte in regione Lombardia. Questo aiuta a dare una dimensione ed evidenziare l’importanza del recupero di queste scorie.

 

Le linee guida: come intervenire

I contenuti delle linee guida sono articolati in:

 

Descrizione ciclo produttivo da cui si origina la scoria nera

Descrizione del residuo scoria nera

Gestione del residuo scoria nera come sottoprodotto e come rifiuto da recuperare con cessazione della qualifica di rifiuto (EoW)

Utilizzi tipici e requisiti standard di tutela della salute e dell’ambiente

Applicazioni innovative

Vantaggi

 

Inoltre è presente una proposta di Approccio metodologico per la verifica dei requisiti di tutela della salute e dell’ambiente.

 

Le linee guida: i vantaggi

Sono stati individuati 4 principali vantaggi derivanti dall’impiego della scoria nera in sostituzione di altri materiali:

 

Economia Circolare

Evitare il collocamento improprio in discarica nell’ottica del principio fondante di economia circolare di riduzione delle discariche.

 

Protezione delle risorse naturali

Ridurre lo sfruttamento delle risorse naturali, in particolare in questo caso, i volumi di escavazione di ghiaia

 

Tutela del territorio

Ridurre gli impatti ambientali dovuti all’operatività di cava, per esempio riduzione del consumo del suolo e riduzione degli impatti paesaggistici.

 

Aspetti tecnici prestazionali

Le scorie nere di acciaieria posseggono requisiti tecnico/prestazionali superiori ai materiali di origine naturale che vanno a sostituire.

 

 

Il documento sarà inviato al Ministero della Transizione Ecologica per un eventuale recepimento a livello statale.

 

Fonte: Regione Lombardia – Anci Lombardia


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