Esplosioni e infortuni mortali nei luoghi di lavoro: quali sono le principali cause e dinamiche?

La nuova scheda di Inail Infor.MO – Sistema di sorveglianza degli infortuni mortali – riporta i dati raccolti e le relative analisi e considerazioni sulle dinamiche infortunistiche e i fattori causali caratteristici delle esplosioni in ambiente di lavoro.

Lo studio prende in esame l’intervallo 2002 – 2018, arco temporale in cui sono stati registrati 98 indicenti con esplosione con almeno un decesso, che hanno coinvolto 119 infortunati (114 con esito mortale e 5 con esito grave).

Tra questi sono da segnalare l’elevato numero di incidenti collettivi, che hanno causato la morte di più lavoratori. I settori più coinvolti sono stati:

  • produzione di fuochi di artificio
  • trattamento di farine alimentari
  • trattamento e smaltimento di rifiuti speciali

 

 

L’analisi condotta fornisce una panoramica su:

  • Principali mansioni dei lavoratori coinvolti nelle esplosioni
    • Meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili
    • Conduttori di mezzi pesanti e camion
    • Fonditori, saldatori, lattonieri-calderai, montatori di carpenteria metallica
    • Addetti a macchinari per la fabbricazione di prodotti derivati dalla chimica e lavorazioni affini
    • Artigiani, operai addetti alle rifiniture, muratori dell’Edilizia
    • Conduttori di macchinari e impianti
  • Lavorazioni collegate ai casi di esplosioni
  • Ambienti in cui sono avvenuti gli infortuni mortali:
    • luogo di produzione, laboratorio, officina
    • luogo dedicato al magazzinaggio, carico, scarico materiali
    • cantiere riguardante le fasi di demolizione, restauro, manutenzione
    • area aziendale destinata ad operazioni di manutenzione o riparazione
  • Fattori di rischio e modalità di accadimento
  • Misure di prevenzione e protezione per ridurre o gestire correttamente i fattori di rischio

Fonte: INAIL

Photo:INAIL